Comunicato stampa congiunto sulla morte di Vincent Lambert
Morte di Vincent Lambert:
unico epilogo rispettoso della sua dignità
La morte, ieri, di Vincent Lambert non è – come ha detto qualcuno – una sconfitta per l’umanità ma l’epilogo di una storia che ci ha rattristati tutti: l’unico epilogo possibile però, l’unico rispettoso della sua dignità, oltre che della sua volontà.
Lambert – in stato vegetativo permanente a seguito di un incidente stradale avvenuto nel 2008 – è stato infatti al centro di un’aspra battaglia legale che ha visto da un lato i genitori e alcuni fratelli, contrari alla sospensione delle terapie nutrizionali, e dall’altro la moglie, la maggior parte degli altri fratelli nonché i medici curanti (compreso quello di famiglia) che erano invece favorevoli, nel rispetto delle volontà da lui espresse verbalmente alla moglie prima dell’incidente.
La storia di Vincent Lambert non può che ricordarci – fatte le dovute distinzioni – quella di Eluana Englaro e, come allora abbiamo accolto con favore la decisione della magistratura italiana di accogliere la richiesta della famiglia di sospendere le cure, oggi non possiamo che fare lo stesso con l’analoga decisione della magistratura francese, che rappresenta una nuova e positiva attenzione alla situazione dei morenti e del diritto a una morte dignitosa. Lungi dall’essere frutto di mera burocratizzazione formalistica, gli interventi della magistratura hanno infatti colto lo spirito del tempo a favore del rispetto della dignità delle persone anche nel morire.
Consulta di Bioetica Onlus
Associazione Walter Piludu ETS APS
Uaar – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti APS
LItaliaintesta
Centro Studi Politeia Milano
Associazione Luca Coscioni
Associazione Libera Uscita Onlus
Associazione per Eluana